mercoledì 22 ottobre 2008

Bagatti Obama




Esce in Italia (Cairo Editore) il best seller americano “Obama. Storia dell’uomo che fa sognare l’America”, scritto da David Mendell, giornalista del Chicago Tribune, e tradotto dal nostro Fabrizio Bagatti, al quale vanno i complimenti e un omaggio visivo...
Walter

Il "soffietto" dal sito dell'editore.
La fulminante ascesa del democratico Barack Obama al ruolo di primo candidato di colore alla presidenza è certo l’evento politico più eclatante nella storia odierna degli Stati Uniti d’America. È lui, oggi, l’uomo che incarna le migliori speranze di milioni di persone, non solo elettori: neri e bianchi, giovani e vecchi, poveri e ricchi, progressisti e conservatori, in uno slancio unanime che non si conosceva più dai tempi di Martin Luther King, di John F. Kennedy. La sua particolarissima vicenda personale è il grande sogno americano che si fa realtà, il concretizzarsi dell’aspirazione a un profondo rinnovamento morale, politico e sociale. David Mendell, firma storica del Chicago Tribune, ha seguito, passo dopo passo, ogni momento della sua carriera, guadagnandosi la fiducia e il rispetto del giovane senatore, beneficiando quindi di un osservatorio privilegiato rispetto a qualsiasi altro commentatore. Dall’infanzia tra le Hawaii e l’Indonesia agli esordi come organizzatore politico a Chicago, dalla nomina a senatore fino a quella di candidato democratico alla presidenza USA, passando per il trionfale viaggio ufficiale in Africa nel 2006: capitolo dopo capitolo, le tappe della vita privata e pubblica di Barack Obama vanno a comporre quella che è una biografia imparziale, accurata e ricca di informazioni, la più autorevole finora scritta.
Nella tradizione del migliore giornalismo americano, Mendell rinuncia al «politichese» e lascia parlare le fonti – i collaboratori più fidati, ma anche gli avversari politici, gli amici, i familiari, con la carismatica Michelle in primo piano, e lo stesso candidato attraverso le sue interviste esclusive – analizzando con grande chiarezza e in ogni suo aspetto il «fenomeno Obama». Un ritratto a tutto tondo dell’uomo e del politico, che permette anche al pubblico italiano di leggere i mutamenti della storia statunitense e l’autentica realtà di uno dei suoi più sorprendenti protagonisti.

venerdì 3 ottobre 2008

La guerra di IDFI ad Arsenale: armi di comunicazione di massa













In araldica l'arme è l'insieme degli smalti e dei simboli, rappresentati in scudi e stemmi di cui anticamente si soleva insignirsi per comunicare il proprio status, la propria origine.
È secondo questa interpretazione che un gruppo di professionisti fiorentini impegnati nel campo della comunicazione ha preparato una piccola rassegna di immagini giocando sull'associazione ARMI (segni del proprio stile) - ARSENALE (luogo di raccolta degli strumenti, in questo caso, della comunicazione).

Con ironia o toni poetici in certe soluzioni, con impegno e analisi linguistica in altri, sono stati realizzati una serie di manifesti che, traendo ispirazione da vocaboli ed espressioni belliche presi a pretesto, rappresentano "l'arsenale" di ogni artista, la sua interpretazione della qualità professionale, la propria marca stilistica.

Non si tratta dunque di una classica mostra di immagini contro l'abominio della guerra (o non solo), ma di una sequenza di una trentina di opere da leggere più in generale come interpretazioni a soggetto (in tutti i lavori si citano spade, cannoni, battaglie, simbologie militari) delle tematiche emergenti del design e della comunicazione visiva: l'innovazione, la rottura degli schemi e dei preconcetti che circondano il mestiere, la denuncia delle violenze certamente, ma anche l'occasione per alludere al mondo dell'infanzia o della letteratura.

La mostra, allestita da Walter Sardonini, Fabio Chiantini, Emo Risaliti e Angela Manetti, che sono anche alcuni fra gli autori dei manifesti, sarà presente presso Arsenale Festival: armi di creazione di massa, nel contesto della grande kermesse del Festival della Creatività di Firenze, Fortezza da Basso - 23/26 ottobre.

E l'associazione I Design Firenze, rappresentata da Fabrizio Bagatti, prenderà parte al convegno "Grafica 2.0_Le reti italiane della comunicazione grafica" a cura di Studio Kmzero che si svolgerà venerdì 24 ottobre alle ore 17.00, sempre presso il padiglione Arsenale della Fortezza da Basso di Firenze.


Il programma completo della manifestazione è online su www.arsenalefestival.it