giovedì 31 gennaio 2008

Una chicca per appassionati

A presto
Andrea

3 commenti:

studiokmzero ha detto...

Molto bello. Fa piacere vedere che i grandi registi sono anche attenti alle sottigliezze del graphic design. Dallo Stranamore di Stanley Kubrick (Pablo Ferro) a Seven di David Fincher (Kyle Cooper) gli americani continuano a darci lezioni di visual design anche in un campo, quello del cinema, dove qualche gloria la vantiamo...
Per tutti coloro che condividono con me questa passione una segnalazione [il bel volume Uncredited] e una domanda: ma titoli di film italiani di valore? Qualcuno se ne ricorda? Abbiamo qualcosa da noi che possa, non dico far concorrenza all'Imaginary Forces di Karin Fong e soci, ma almeno ci abbia provato?

Walter Sardonini ha detto...

Mi vengono in mente, ovviamente e prima di tutti, le grafiche favolose di Saul Bass per Hitchcock e Preminger, le divertenti realizzazioni di Ardani per i western di Leone o i titoli di testa di Almodovar, vere animazioni nei film. In Italia uno per tutti: Luzzati per il Brancaleone di Monicelli.

jude [frush] ha detto...

ehi qualcuno copia!
http://sdz.aiap.it/notizie/9926